sabato 16 maggio 2009

roberto saviano

Caro Roberto,
è da quando ti ho sentito a “che tempo che fa” non faccio altro che pensare a te, forse perché abbiamo la stessa età e condividiamo la stessa passione , quella per la letteratura. Il tuo stile letterario è fantastico, il tuo linguaggio semplice, a volte duro entra nei nostri cuori e ci invita alla riflessione. Ed per questo che ti vogliono uccidere perché il tuo messaggio non passa indelebile ma lascia un segno, e la tua battaglia diventa la nostra battaglia, il tuo dolore, diventa il nostro dolore, la tua forza diventa la nostra forza. Non sai che dolore ho nel cuore quando ti vedo e anche dal televisore percepisco il tuo dolore, il tuo viso che non sorride mai, poi però quando parli della tua Campagna , vedo nei tuoi occhi dignità ,la fierezza, l’amore per la tua patria , forza che mi riempiono di speranza,perché prima o poi il bene trionferà e lo vedremo trionfare insieme .Grazie a te ho potuto conoscere che un mondo che credevo lontano da me che pensavo fosse degli altri , delle persone meravigliose , come Don Diana o Federico del Prete che mi hanno insegnato che si deve lottare per i propri ideali anche fino alla morte. E vedendo questi esempi mi chiedo cosa posso fare? Io sono solo una ragazza normale, si deve piangere sempre i nostri morti prima di agire , è come dice Salvatore Borsellino (fratello del magistrato) “bisogna smettere di piangere ,ma reagire , reagire , reagire”. Forza lo so che è difficile non ti lasciare intimidire da quello che ti dicono alcuni, perché per gli italiani onesti sei un esempio da seguire, un uomo eccezionale e quello che fai è di un coraggio indescrivibile. Robbè non ti piega al dolore sappi che ci sono le mani di milioni di italiani che vorrebbero sorreggerti e che farebbero qualsiasi cosa per starti vicino, chi ti ha abbandonato non erano veri amici perché gli amici si vedono nel momento del bisogno. Io sarei orgogliosa di esserlo. Grazie amico, grazie per tutto quello che fai per rendere il nostro paese migliore grazie di essere il grande uomo che sei , sei l’orgoglio nazionale, vorrei conoscerti di persona per stringerti la mano e dirti grazie . consapevole del fatto che mai leggerai queste parole ti rinnovo il mio grande affetto
chiara

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