sabato 18 aprile 2009

per te

•Per te scalerei anche il sole,
•Per regalarti il suo raggio più bello
•Per te conterei tutti i granelli di sabbia del deserto,
•Per te che ogni giorno mi sei a canto
ti regalerei ogni sorriso
affinché tu possa
gioire della semplicità di un incontro

venerdì 17 aprile 2009

ho bisogno di te

•Chiedere aiuto,
•Quando il cuore grida tutte le ingiustizie del mondo
•Non è reato
•Ma per voi uomini
• che vi credete il sesso forte
•È segno di debolezza,
•E invece no dire ho bisogno di te ,
•È segno di umiltà
•Quindi spogliatevi dalla corazza di uomini duri
•E gridate al mondo : ho semplicemente bisogno di te

lunedì 6 aprile 2009

trema la terra, trema il cuore

per tutte le vittime del terremoto in abruzzo

in un momento,
case che come carta,
si sgretaolano al suolo
attimi che non passano mai,
secondi che ti lasciano senza parole
pianti di chi a perso tutto, anche i sogni
dolore per le vittime di questa natura,
che non perdona.
come siamo finiti uomini!
come siamo impotenti davanti
alle manifestazioni della natura.
cosi in turbinio di emozioni,
travolta da molte sesazioni
penso alla mia gente trafitta nel cuore
ma coraggiosi nel darsi da fare ,
gente fiera ed orgolgiosa,
che ti offre quel poco che ha con il cuore
questo è l'abruzzo dai mille colori

mercoledì 1 aprile 2009

sull'amore

Quando l’amore chiama segui il segno… dice Gibran nel Profeta, concordo con lui, bisogna seguire le passioni, l’amore anche se questo genera in noi sofferenza, anche se la persona a cui dedichi le tue attenzioni ti usa e ti calpesta come si fa con uno zerbino davanti la porta di casa. Forse Gibran parla di un amore filosofico non di certo dell’illusione del cuore. Per me dunque l’amore è un illusione, in tutte le sue forme. Il cuore si illude, di averlo trovato. Poi basta poco per tornare alla realtà: l’amore non esiste. È un contratto opportunistico tra due esseri che prima si giurano amore eterno e poi si odiano. È un continuo sopportare i difetti dell’altro e come diceva Carlo Verdone in un suo film “l’amore è eterno finché dura” allora come mai ci sono amori che non finiscono, che durano fino alla morte. Forse sono i pochi che conoscono che cosa sia l’amore vero, quell’amore che vado cercando, si Gibran ci dice di seguire il segno ma qual è questo segno, e dove è così lo cerco e magari se lo troverò anche io scoprirò l’amore della vita prima che questo mio cuore diventi così arido da non far nascere più nemmeno un fiore. L’amore ti prosciuga il cuore lo strizza, e si prende il meglio di te, e poi ti lascia senza fiato. Allora mi chiedo perché amare? perché continuare questa ricerca d’amore? Perché continuare ad illudersi che esista davvero? perché seguendo il segno si arriva sempre nel sentiero della sofferenza e mai nell’appagamento dei sensi e alla serenità? L’amore diventa dunque solo un puro atto sessuale, un vagare da un letto ad un altro cercando di colmare il senso di vuoto che hai nel cuore, per poi ritrovarsi sempre più solo e sempre più vuoto. Certo tutto questo non è giusto ma è la vita che è ingiusta forse quando Gibran scriveva erano altri tempi ma il ragionamento è lo stesso se cerchi l’amore lo devi seguire il segno e anche se sotto la sua piuma c’è la lama più tagliente tu devi continuare a cercarlo. Almeno se non lo trovi puoi dire di averci provato è vivere nella speranza che ti fa vivere.

l'uomo senza volto

•Gente disperata,
•Che su barche della morte prendono il largo,
uomini in cerca di un domani migliore,
uomini senza volto e senza sorriso
in questa società,
morti dimenticati, morti senza volto,
morti che non hanno storia .
Nemmeno la morte ci rende uguali,
siamo tutti cittadini di un mondo che non c’è ,
di un mondo che abbiamo idealizzato
ma che non riusciamo a costruire, d
i una vita che ci fa prigionieri , da ideali che rimangono tali sulla carta
e intanto si muore ,
silenziosamente senza far rumore ma si muore

al sud

dedicata a tutta la gente onesta del sud


•Al sud malato
•Al sud,Troppo spesso dimenticato,
•Al sud ,che Per vivere da onesto , ho lascito,
• al sud che Non posso vedere più piangere,
•Le tue ferite sono troppo profonde da rimarginarsi ,
•E io sono solo un uomo,
•Il tuo mare è sporco di sangue ,
•le tue strade hanno visto morti ammazzati,
•Ma il tuo cuore pulsa ,
•di vitalità, di gente onesta,
•che vorrebbe vederti sorridere,
•e tu non poi morire ma solamente reagire