giovedì 18 giugno 2009

a te che soffri

,A te che hai visto la fiamma dell’amore come unica meta a cui tendere, e su cui ergere la tua esistenza
A te amico,malato di dolore
A te che hai visto i sogni infrangersi come l’onda si infrange sul promontorio della vita lasciando la sua schiuma come unico ricordo
A te essere semplice ed innamorato, dedico questo canto umile e silente che non ha come intento di lenire quel tuo cuore malato d’amore , quella tua sofferenza che tanto mi strige cuore , ma è un solo grazie per avermi dato quell’onore
Quella di sentirmi considerare amica anche nel dolore

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